Di turismo si parla e si legge molto ed è ormai assodato che sia un diritto aperto a tutti. Ma quando pensiamo “aperto a tutti” pensiamo principalmente a possibilità economiche, difficilmente prendiamo in considerazione quello che viene definito “turismo accessibile”, a meno che non si sia coinvolti in prima persona.
La questione non è a me nuova. Durante la mia laurea magistrale, ho frequentato un corso sul turismo accessibile; recentemente, inoltre, ho avuto l’occasione di poter frequentare un breve ma molto utile e interessante corso su questo tema organizzato da Turismo Torino e Provincia in merito al progetto “Via Francigena for All” della Regione Piemonte, che intende favorire delle iniziative di facilitazione per le persone con disabilità lungo un tratto della Via Francigena valsusina.
(altro…)