La montagna è sempre più apprezzata e frequentata e il numero di persone che decidono di intraprendere un’escursione è in crescita. Il fenomeno è incrementato esponenzialmente durante la pandemia di Covid-19, nei periodi in cui si poteva nuovamente uscire, così come è in aumento la quantità di foto, resoconti e video inerenti ad attività outdoor in montagna sui vari social media. Tuttavia, gli ambienti montani non sono da sottovalutare, anche alle basse quote: è quindi importante mettere in pratica alcuni consigli e raccomandazioni che possono farci trascorrere una giornata tranquilla, piacevole, ma soprattutto in sicurezza.
Ecco quindi un piccolo vademecum per gli escursionisti, un elenco di 10 buone pratiche per preparare al meglio la nostra uscita.
1. La montagna è un ambiente con caratteristiche peculiari.
Le terre alte presentano tanti ambienti diversi, dai boschi alle pietraie in alta quota. È bene conoscere i luoghi che decidiamo di attraversare ed essere coscienti che possono essere ambienti ostili e mai del tutto privi di rischi.
2. Impara a leggere le carte topografiche e portane sempre una nello zaino durante un’escursione.
È vero, ci sono tante app che possono darci la nostra posizione in tempo reale, ma quando la connessione non è disponibile (e in montagna capita molto spesso!) una carta topografica è essenziale per riuscire orientarci. Scala, curve di livello, simboli, colori, nord geografico... sono tutti elementi che ci danno informazioni preziose sul tipo di percorso che decidiamo di affrontare.
3. Scegli degli itinerari adatti alle tue condizioni psico-fisiche, alle tue capacità e al tuo grado di allenamento.
Se sei un escursionista alle prime uscite, è bene non esagerare con lunghezza e dislivello. Inizia con escursioni più brevi e facili (questo non vuol dire meno belle!) e incrementa man mano il grado di difficoltà. Anche se sei un escursionista esperto e allenato, può capitare la giornata in cui ci sentiamo un po’ più stanchi e con meno energia del solito: meglio quindi non strafare e optare per un percorso più adatto alle nostre condizioni fisiche di quel giorno.
4. Verifica sempre le previsioni meteo locali.
È bene consultare le previsioni meteo più aggiornate, sia il giorno precedente l’escursione sia durante l’escursione stessa. Il tempo atmosferico in montagna può cambiare repentinamente, è bene quindi essere preparati sia con il giusto abbigliamento sia con un eventuale piano di riserva.
5. Prepara con cura e in anticipo la tua escursione.
La sicurezza in montagna è prima di tutto preparazione, non solo fisica ma anche di pianificazione: studiare un itinerario adatto a noi e un piano B, verificare di avere tutta l’attrezzatura e l’abbigliamento necessari, preparare con attenzione lo zaino con acqua e viveri a sufficienza, verificare la percorribilità dei sentieri chiamando un rifugio della zona, il parco o le guide locali.
6. Non andare da solo e lascia sempre detto dove vai.
Se sei un escursionista alle prime armi o no conosci bene la zona in cui ti vuoi recare è bene camminare in compagnia oppure affidarti a guide locali (guide alpine o guide ambientali escursionistiche). Inoltre, lascia sempre detto ai tuoi famigliari e/o amici dove ti stai recando, con i dettagli del percorso che vuoi affrontare, quali il punto di partenza e di arrivo, la posizione, la lunghezza e la durata prevista.
7. Porta sempre con te un kit di primo soccorso.
Come detto in precedenza, l’ambiente montano è ostile ed è impossibile avere un rischio zero. Per far fronte ad eventuali incidenti che possono capitare è buona regola avere sempre nello zaino un kit di primo soccorso che include: garze sterili, cerotti, cerotti per vesciche, nastro adesivo, soluzione fisiologica, guanti sterili, pinzette per togliere le zecche, coperta termica. In commercio se ne trovano tanti “preassemblati”, che potrai sempre personalizzare in base alle tue esigenze.
8. Cammina di giorno e parti al mattino presto.
Se sei un principiante è meglio scegliere di compiere la tua escursione durante le ore di luce e prenderti tutto il tempo necessario per completare il tuo itinerario prima che faccia buio. Potresti infatti fare più pause lungo il percorso per riprendere fiato, oppure (e questo capita anche ai più esperti!) soffermarti più tempo ad ammirare un panorama.
9. Non uscire dai percorsi segnati.
Rimani sempre sui sentieri tracciati e segui la segnaletica (cartelli con indicazioni di meta, tempo e numero del sentiero, segnavia bianchi e rossi, ometti), così da evitare di finire in zone impervie e potenzialmente molto pericolose.
10. In dubbio, rinuncia.
Impara a rinunciare e tornare indietro, senza mai vergognarti di averlo fatto. A volte le condizioni cambiano, tanto quelle esterne (meteo, carenza di acqua e/o cibo, presenza di animali selvatici, ecc.) così come quelle interne (condizioni psico-fisiche). Andare in montagna in sicurezza è anche saper tornare indietro e riprovare quando ci saranno condizioni più favorevoli alla riuscita della nostra escursione.
Infine, un ultimo consiglio fuori elenco che non rientra propriamente nella sfera della sicurezza in montagna ma che è una buona pratica da mettere sempre in atto quando ci approcciamo alle terre alte (e non solo): rispetta la natura e la cultura locale. Ricordiamoci che siamo ospiti, sia dell’ambiente naturale che stiamo attraversando sia delle persone che vivono in quel luogo. Fare escursionismo non è soltanto una prestazione sportiva, ma è anche l’occasione per praticare un turismo responsabile, conoscere le peculiarità dei luoghi, scoprire la loro storia e le tradizioni locali.
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[…] il da farsi. Come ho scritto in un precedente articolo qui sul blog, rinunciare fa parte di quelle buone pratiche per lo svolgersi in sicurezza di qualsiasi escursione in ambiente montano e non solo. Possiamo fermarci e tornare indietro durante la nostra giornata di cammino o di […]
[…] stessi ogni volta che ci apprestiamo ad andare in montagna, che non va certo presa con leggerezza (qui puoi trovare alcuni consigli utili per prepararti a un’escursione). Come per ogni cosa, occorrono preparazione e consapevolezza e i canali social non sono […]
[…] Le montagne sono luoghi meravigliosi, ma possono anche diventare pericolose quando non le si conosce. Iniziare a praticare escursionismo nel periodo autunnale comporta iniziare a prendere confidenza con diversi elementi (ore di luce, esposizione e versanti, lunghezza dell’itinerario, dislivello, stima del tempo medio di percorrenza, attrezzatura e abbigliamento, eventuali punti di appoggio, ecc.). Saper valutare questi aspetti è fondamentale quando si esce in escursione in ambienti montani e ci permette di affrontare la nostra uscita preparati al meglio. […]