Mi affascina osservare le carte geografiche, seguire con il dito le linee dei sentieri e le curve di livello, progettare itinerari e fantasticare sui panorami. Molto spesso le mie escursioni sono il frutto della mia curiosità di vedere dal vivo quello che ho immaginato, per scoprire nuovi luoghi o semplicemente trovare qualcosa di nuovo e inaspettato in quelli che già conosco. Questo itinerario ad anello nel Vallon de Savine, in Francia, è nato unendo due percorsi che avevo già fatto in precedenza, aggiungendo un nuovo tratto che mi aveva sempre attirata.
Destinazione molto nota tra gli escursionisti della zona, il Vallon de Savine è percorso per raggiungere l’omonimo lago e, poco più in alto, il Col Clapier e il bivacco Hannibal ed è perfetto per chi vuole camminare immerso in magnifici ambienti naturali senza però faticare troppo. Tuttavia, il vallone e l’area del Piccolo Moncenisio ben si prestano ad altre escursioni più o meno impegnative: qui troviamo diversi laghi alpini e per chi ama le traversate, si possono raggiungere i rifugi Vaccarone e Avanzà, oppure intraprendere il Tour dell’Ambin.
Con la scusa di fare il sopralluogo per una delle mie escursioni in programma, mi sono così decisa a unire i vari punti sulla mappa e finalmente fare il mio anello del Vallon de Savine. Partita dal Refuge du Petit Mont-Cenis, ho imboccato il sentiero che in circa 30 minuti mi ha portato ai lacs Perrin, meta prediletta per i fotografi, specialmente al tramonto, quando il sole sembra immergersi nei loro bellissimi specchi d’acqua. Nei pressi del lac Perrin Supérieur ho preso poi il sentiero sulla sinistra, seguendo l’indicazione per i lacs Giaset.
Questo tratto è un bellissimo sentiero balcone su tutto il vallone, che si può ammirare dall’alto in tutta la sua lunghezza. Tuttavia, alcuni punti sono leggermente aerei e richiedono attenzione e passo sicuro poiché occorre superare delle balze di erba e roccia. Non si è mai a strapiombo sul vallone e si riescono a passare piuttosto agevolmente, ma come sempre in montagna, è fondamentale rimanere concentrati e affrontare i percorsi con prudenza e cautela. La pendenza del sentiero è sempre molto dolce, solo poco prima di raggiungere il pianoro in cui sorgono i laghi si fa più ripida.
Incastonati tra il Malamot e il Giusalet, i lacs Giaset sono come tante piccole perle incastonate nella montagna. Una pausa qui è d’obbligo per godersi la vista, osservare le increspature dell’acqua mossa dal vento e ascoltarne il leggero rollio. In una mia precedente escursione mi ero fermata qui; questa volta, invece, proseguo lungo il sentiero, che da qui prende un nome curioso: Sentier des Marmottes (sentiero delle marmotte). In effetti di marmotte ne ho viste parecchie, anche uno stambecco che, però, non sono riuscita a fotografare. Dopo un ultimo tratto di salita, si scende verso il lac de Savine. In alcuni punti trovo ancora dei nevai, che riesco però ad aggirare e superare senza grosse difficoltà (mai attraversarli, soprattutto se sotto scorre dell’acqua!).
Arrivata al lago, mi concedo un pranzo veloce e, nuovamente, mi godo lo spettacolo. Nonostante ci sia già stata diverse volte, è sempre bello tornarci e ammirare la bellezza di questo pianoro e l’acqua cristallina, dall’intenso colore azzurro-verde. Da qui inizia il sentiero di discesa, che costeggia lo spumeggiante torrente Savine. Si cammina accompagnati dal chiacchiericcio dell’acqua che scende a valle, una vera musica ripensando alla siccità patita nei mesi invernali. Lungo il tragitto incontro tanti escursionisti, sia italiani sia francesi, a riprova della popolarità della meta.
Raggiunte le Granges Savine ho deviato per risalire ai lacs Perrin (qui c’è un tratto con corda fissa), ma si può anche scegliere di continuare lungo il facile e piacevole sentiero che porta al Col di Petit Mont-Cenis. in entrambi i casi, si ritorna in poco meno di un’ora al rifugio del Piccolo Moncenisio e chiudere così un bellissimo percorso ad anello nel Vallon de Savine.
{Ti è piaciuto il racconto di questa escursione? Qui puoi scaricare la traccia gpx}
Leave A Reply