Ci sono le giornate di sole, quelle che piacciono a tutti, e poi ci sono quelle uggiose, in cui la voglia di uscire proprio non c’è e vorresti solo restartene sotto le coperte senza far nulla.
Pensiamo alla pioggia, alle nuvole e al grigio e li associamo alla tristezza e alla malinconia. E in fondo, anche per me, sono le giornate perfette per versare qualche lacrima quando l’umore non è al massimo.
In questi mesi, però, quando le lacrime stavano diventando davvero troppe, ho imparato a scrollarmi di dosso il peso della nostalgia e a calzare gli scarponi, spingendomi oltre i miei “sentieri da pioggia”, quelli conosciuti e familiari. Cambiare prospettiva per cogliere alla sprovvista i pensieri bui, ribaltare punti di vista e farmi sorprendere da orizzonti inaspettati. (altro…)