Non è un segreto che l’autunno sia la mia stagione preferita. Il profumo del bosco dopo la pioggia, il sapore delle caldarroste appena tolte dal fuoco, i toni caldi e dorati di cui si tingono le montagne, la luce obliqua che accarezza i paesaggi. Piccoli dettagli che rendono magica questa stagione e che invitano a calzare gli scarponi. Per quanto sia difficile scegliere, ecco 5 escursioni d’autunno in Valle di Susa per immergersi nei colori che questo periodo ci regala.
1. Cima del Bosco
Tra le escursioni d’autunno è d’obbligo salire almeno una volta a Cima del Bosco. Si parte dalla graziosa borgata Thures e fin da subito ci tuffiamo nei toni aranciati dei larici. La salita, sempre piuttosto ripida, si svolge infatti quasi interamente in stupendi e suggestivi lariceti e man mano che saliamo il panorama si apre sul Monte Chaberton, la Val Thuras e le meravigliose montagne intorno. Se poi in quota ha fatto una spruzzata di neve, ecco che il paesaggio diventa ancora più suggestivo, con un bellissimo contrasto di colori caldi e il bianco della neve.
- Punto di partenza: borgata Thures
- Dislivello: 700 m circa
- Lunghezza (a/r): 8 km circa
- Difficoltà: E
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2. Il Vallone del Gravio e il Lago Rosso
Uno degli itinerari di casa, all’interno del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè, che risale lo splendido Vallone del Gravio e che non può mancare nel carnet delle escursioni autunnali. Si può partire sia da borgata Adret sia da località Cortavetto, passando dai laghetti del Paradiso delle Rane e percorrendo un tratto del Sentiero dei Franchi (quest’ultima variante è la mia preferita). L’itinerario che ci porta al Lago Rosso attraversa boschi di castagno, faggio e larici che in questa stagione acquistano meravigliose sfumature dorate. L’escursione fino al lago è piuttosto lunga, occorre quindi prestare attenzione alle ore di luce ed essere ben allenati per affrontare tutto il percorso. Si può però accorciare e godere ugualmente degli splendidi colori dei boschi arrivando fino al Rifugio GEAT Valgravio, dove Mario vi accoglierà con un’ottima cucina e bevande calde.
- Punto di partenza: località Cortavetto, San Giorio di Susa
- Dislivello: 800 m circa
- Lunghezza (a/r): 14 km circa
- Difficoltà: E
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3. Pian dell’Orso
Rimaniamo all’interno del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè per un’altra imperdibile escursione d’autunno, Pian dell’Orso. Si tratta di un ampio e panoramico pianoro che collega le Valli di Susa e Sangone che ospita una piccola chiesa-bivacco, ed è raggiungibile seguendo un piacevole itinerario che si snoda in un bosco di larici e abeti. Si parte dall’Alpe Fumavecchia e si percorre il sentiero 524, che fa parte del Sentiero dei Franchi. Lungo la salita è possible fare una breve deviazione alla Cà ‘d Marc, un riparo roccioso dove si possono scorgere alcune incisioni rupestri. Da Pian dell’Orso è possibile scendere compiendo un piccolo anello, seguendo il sentiero che scende al casotto Fumavecchia e imboccando poi il sentiero a destra che riporta al bivio per la Cà ‘d Marc. Un itinerario non troppo lungo, adatto anche a chi è meno allenato, ma non certo meno scenografico nei colori e nei panorami.
- Punto di partenza: Alpe Fumavecchia, Villar Focchiardo
- Dislivello: 500 m circa
- Lunghezza (a/r): 5,5 km circa
- Difficoltà: E
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4. La Val Gimont e il Lago dei Sette Colori
Si torna in alta valle e si esce dal bosco, ma non fatevi ingannare, anche questa escursione regala un’esplosione di colori caldi e vibranti. Si tratta della Val Gimont, famosa in inverno per le sue pista da sci ma che in autunno mostra il suo aspetto migliore grazie al sottobosco di mirtillo, le cui foglie si colorano di rosso, creando un vero e proprio mosaico cromatico. Chi è più allenato può raggiungere il Col Saurel e il Lago dei Sette Colori, meta molto amata dagli appassionati di MTB, il cui vero nome è Lac Gignoux. Un’escursione d’autunno molto panoramica che saprà sorprendere gli amanti di questa stagione, con una variante molto speciale di foliage.
- Punto di partenza: Clavière
- Dislivello: 800 m circa
- Lunghezza (a/r): 14 km circa
- Difficoltà: E
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5. La Certosa di Montebenedetto
Si torna in Bassa Valle di Susa per un’escursione non solo dai colori, ma dai profumi e dai sapori autunnali. Il percorso per la Certosa di Montebenedetto è infatti ideale in ottobre. Siamo nel comune di Villar Focchiardo, noto per la produzione di marroni, vera delizia della stagione. È possibile compiere un bell’itinerario ad anello che tocca sia la Certosa di Montebenedetto sia la Certosa di Banda, quest’ultima purtroppo in rovina, e che si snoda in bellissimi boschi di castagno e faggio. In ottobre le foglie di questi alberi si colorano di toni caldi, creando suggestive atmosfere. Oltre ai produttori di marroni intenti nella raccolta (attenzione, si attraversano proprietà private e solo i proprietari possono raccogliere le castagne) si incontrano sovente appassionati cercatori di funghi. Boschi ricchi di colori e di prelibatezze, una gioia per gli amanti dell’autunno.
- Punto di partenza: Villar Focchiardo
- Dislivello: 700 m circa
- Lunghezza (a/r): 10 km circa
- Difficoltà: E
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