Senza andare troppo lontano, si trovano posti bellissimi in cui organizzare delle escursioni a piedi. Luoghi più o meno conosciuti e frequentati, che ci offrono ambienti naturali di grande fascino e pregio e panorami che non vorresti mai smettere di guardare. In alta Valle di Susa, sul confine tra Italia e Francia, si trova il Col des Acles, un’ampia sella prativa che collega i comuni di Bardonecchia e Névache a Plampinet. Il colle è situato a poca distanza dal più famoso e frequentatissimo (soprattutto dagli appassionati di MTB) Passo della Mulattiera e si trova lungo l’itinerario escursionistico GR 57 (Grande Randonée), meglio conosciuto come Tour du Mont Thabor.
Il sentiero più conosciuto e di facile accesso per il Col des Acles è quello che parte da Pian del Colle e risale il Vallone Guiaud, che però ho scelto per il mio ritorno. Da Pian del Colle ho scelto di percorrere all’andata il sentiero per il Colle della Scala (o Col de l’Échelle, in francese), molto amato dai ciclisti. Il sentiero sale ripido sul versante della montagna, sempre immerso in un bosco di conifere e si collega al sentiero che parte dal Mauvais Pas, poco prima del colle. Al bivio si segue l’indicazione per le Rocce della Sueur. Si continua a salire ripidi, con la vista che man mano si apre, sulla Guglia Rossa e la Valle Stretta.
L’impegnativa salita (quasi 800 m di dislivello in poco meno di 4 km) culmina sul dorso delle Rocce della Sueur, in uno degli ambienti più suggestivi della zona, con un meraviglioso panorama che si apre sul piccolo massiccio della Guglia del Mezzodì e della Cima della Sueur, sulla Tour Jaune de Barabbas, sulla Punta Charrà, sulla conca di Bardonecchia, sulla Valle della Clarée e l’imponente Massiccio degli Écrins. Qui si trovano diverse opere militare del Vallo Alpino, un sistema di fortificazioni edificate a difesa dei confini italiani durante gli anni Trenta del secolo scorso. Tra di esse spicca l’antica stazione di arrivo di una teleferica che partiva da Pian del Colle e che trasportava i rifornimenti a monte.
Si prosegue in falsopiano, per poi scendere nell’imponente anfiteatro roccioso della Cima della Sueur e della Guglia del Mezzodì e aggirare la Tour Jaune de Barabbas. Si cammina tra guglie e torrioni rocciosi di ogni forma e grandezza e per un attimo sembra di essere nelle Dolomiti. Dalla Torre di Barabba si prosegue ancora per circa 20 minuti, tra dolci saliscendi, e si arriva al verde e panoramico Col des Acles. Volendo, si può continuare per un’altra mezz’ora circa e raggiungere il Passo della Mulattiera. Io decido di fermarmi qui per un veloce pranzo e poi scendere velocemente lungo il sentiero nel Vallone Guiaud, tra folti boschi e il suono allegro del torrente.
Lungo la discesa di incontrano Grangia Guiaud e Grangia Teppe. Per i più curiosi e non ancora stanchi, dalle grange si può imboccare il “sentiero delle Menagere“. Si tratta del vecchio percorso che collegava Melezet alle Grange Cros du Rey, Teppa, Guiaud e Chesal ed era utilizzato dalle contadine (menagere, in patois locale)che in estate stavano in alpeggio e si occupavano delle vacche e della produzione del formaggio, che vendevano poi in paese. Il percorso attraversa il fitto bosco di abeti bianchi e rossi ed è attrezzato con diversi cartelli descrittivi.
Un’escursione lunga e impegnativa, ma che si può modificare a adattare a più esigenze e interessi, anche aggiungendo interessanti varianti che consentono di scoprire una zona troppo spesso legata esclusivamente allo sci.
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[…] il colle del Mauvais Pas a quota 1.778 metri (e punto più alto del colle), da dove parte il sentiero escursionistico per il Col des Acles. Ora si può riprendere fiato e godersi la bellezza di questo tratto: si pedala incastonati tra […]