Dear London,
ti conosco da poco, e non del tutto, eppure ogni volta che torno da te mi sento a casa.
Mi piace il tuo rigore, e anche la pioggia che rende tutto così grigio all’apparenza. E la tua luce, perché quando il sole fa capolino, diventa tutto brillante; una luce un po’ fredda e a tratti tagliente, ma sorprendentemente calda.
Mi piacciono il tuo caos e le tue mille voci, e per sfuggirlo mi basta svoltare l’angolo e passeggiare in uno dei tuoi parchi per entrare in una realtà opposta, una dei tuoi tanti volti.
Ti ho incontrata un po’ per caso e un po’ per quegli strani giochi del destino, e ora non posso più fare a meno di te, anche se a volte diventi troppo. Grande, rumorosa, colorata, elegante, profumata.
Sei il mio specchio, sei le mie parole.
Fuggo verso di te, e poi da te. Quando mi sembra di averne abbastanza, scopro in realtà che mi manchi.
Ci vediamo presto.
Con affetto.
Marta
08
06
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