Si chiude l’anno e come sempre si tirano le somme di quello che è stato. Non è sempre facile, soprattutto quando si devono stilare delle classifiche: ci si riguarda indietro, si scorrono le foto dei 12 mesi appena trascorsi e si ripensa ai tantissimi momenti meravigliosi vissuti. Scegliere è quasi impossibile, ma ci provo comunque a stilare una mia personale lista delle più belle escursioni del 2023. Sappiate però che le avrei volute mettere tutte, dalla prima all’ultima, perché tutte sono state speciali.
Ma prima di ripercorrere questo anno di camminate, vorrei ringraziare ognuno di voi. A chi è venuto assiduamente a quasi tutte le escursioni, a chi ha partecipato una sola volta, a chi ha curiosato tra i programmi ma poi ha deciso di scegliere altro, a chi si è fermato a leggere il blog, a chi mi ha anche solo chiesto informazioni. La vera magia è fatta da ogni singola persona, dall’energia, dalle parole, dai sorrisi, dalle emozioni e dai passi condivisi insieme. Senza di voi questo lavoro non avrebbe alcun senso e significato. E quindi grazie di cuore, siete la spinta a fare sempre meglio!
Ma ora siete pronti? Ecco qui le 10 più belle escursioni del 2023!
1. Weekend al rifugio Vaccarone
Il primo posto se allo aggiudica senza dubbio il weekend che abbiamo trascorso al Rifugio Vaccarone, nel mese di luglio. Un bellissimo gruppo, panorami favolosi svelati all’improvviso dalle nuvole e la splendida e calorosa accoglienza di Andrea, il gestore della struttura. Un weekend di trekking che ci ha regalato momenti straordinari, un tramonto e un’alba da cartolina e la magica forza ed energia dello stare insieme e condividere due giorni in alta quota.
2. Il Monte Chaberton
3. La Crête du Chardonnet
La Valle della Clarée nella vicina Francia non delude mai. Così è stato per questa sorprendente escursione nello splendido Vallon du Chardonnet, che ci ha portato sull’omonima cresta ad ammirare incantati il panorama che ci si è aperto davanti, con una vista d’eccezione sui meravigliosi Écrins. Una giornata a dir poco emozionante, che ci ha letteralmente commosso per tutta la bellezza che i nostri occhi non riuscivano a contenere.
4. La Guglia Rossa
Immancabile “classica”, l’escursione alla Guglia Rossa è una delle più belle non solo dell’anno, ma di sempre. La ripropongo ogni anno e ogni anno è sempre una meraviglia. Una salita tutta in verticale, partendo dal Col de l’Echelle, dapprima in un profumato bosco di conifere e poi su pietraia. Un’escursione non per tutti (l’ultimo tratto è esposto e richiede quindi passo sicuro e dimestichezza), ma che regala panorami fantastici a 360° su tutte le vette intorno, dal Thabor al Dome de Neige des Ecrins.
5. Il Lago Rosso
Clima dal sapore invernale per questa escursione al Lago Rosso, nel Vallone del Gravio. L’abbiamo fatta ad ottobre, in una giornata che è stata un po’ una scommessa per il meteo, ma che ha premiato la nostra caparbietà regalandoci anche un arcobaleno! Abbiamo camminato in un vero e proprio incontro di stagioni, tra autunno e inverno, dal giallo e arancione del bosco al bianco accecante delle quote più alte, ricoperte dal primo strato di neve. Scenari meravigliosi, che ne fanno una delle più belle escursioni del 2023.
6. Rocca Turo e il Rifugio Gastaldi
Questa è una di quelle escursioni che ricordi per il valore umano della giornata. Molte guide con sole due persone non confermano la gita, e invece sono proprio le migliori. Si ha il tempo di parlare, di ascoltare, di restare in silenzio e godersi ogni istante. L’escursione prende un ritmo suo, quello delle parole. Se poi si aggiungono un luoghi così belli come il Pian della Mussa e la conca glaciale in cui sorge il rifugio Gastaldi, allora non può che essere una giornata grandiosa, una di quelle che non vorresti finissero mai.
7. Cima del Bosco
Cielo cosparso di nubi e vento che scompiglia i capelli. Grandi sorrisi e grande energia. Contrasti di colore, dal caldo dell’autunno al freddo dell’inverno. Così potrei riassumere l’escursione a Cima del Bosco, un’altra bellissima giornata fatta da persone speciali. Ci siamo divertiti tantissimo e ci siamo lasciati sedurre da panorami meravigliosi e dai colori e dalla potenza della natura. Un’altra di quelle escursioni che per me sono dei “classici” nel periodo autunnale e che non stancano davvero mai.
8. I Lacs Sainte Marguerite
9. Il Monte Musinè
Immancabile meta per ogni escursionista e trail runner in Valle di Susa e dintorni, il monte Musinè incuriosisce per le tante storie e leggende che lo avvolgono di mistero. Ma è anche una montagna che ci racconta un’affascinante storia geologica, con le sue rocce che giungono dalle profondità del mantello terrestre. Una calda e soleggiata giornata di febbraio ha incorniciato il nostro itinerario ad anello, che ci portato su un sentiero meno frequentato ma decisamente panoramico e interessante. Un gruppo che non ha mai mollato cha ha tirato fuori il meglio di ognuno.
10. L’Uja di Calcante
Partiti con un po’ di nuvole, arrivati quasi in cima ha iniziato a nevicare, per poi smettere quando abbiamo iniziato la discesa e infine un caldo sole a chiudere la nostra escursione. Una giornata dal meteo bizzarro che ci ha visto salire sull’Uja di Calcante seguendo un bellissimo sentiero storico, tra guglie rocciose e boschi dal profumo di resina. Per goderci il panorama dalla cima, però, dovremo aspettare la prossima escursione!
11. Il Monte Pietraborga
Lo avevo detto che scegliere le 10 più belle escursioni del 2023 sarebbe stato difficilissimo. E così, all’undicesimo posto, o meglio ancora, fuori classifica, metto la giornata trascorsa al Monte Pietraborga. Una di quelle che danno senso a tutto il mio lavoro: realizzare i sogni delle persone. Non ne esistono di “grandi” o “piccoli”, i sogni sono tutti importanti e ci regalano quel pizzico di magia di cui tanto abbiamo bisogno nella nostra vita. Una foto di noi due sorridenti, soddisfatte l’una per aver realizzato un obiettivo e l’altra per averla aiutata a farlo. Non esiste sensazione migliore.
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