Le voci degli ultimi escursionisti si fanno via via più distanti e lentamente la quiete della natura torna ad avvolgere ogni cosa. L’aria si è fatta più fresca e leggera, percorre le braccia nude regalando qualche brivido che accolgo con piacere dopo il caldo opprimente dell’estate. È fine agosto, ma le montagne regalano i primi delicati accenni dell’autunno. Li cerco ovunque, avida e trepidante, e li ritrovo nel verde che vira con gradualità verso tonalità più calde, nel cielo cupo e nelle nuvole basse. (altro…)